La vendita di prodotti tramite Internet è equiparata alla vendita per corrispondenza di cui l'e-commerce rappresenta un'evoluzione. Nel commercio elettronico, quindi, vengono applicate alcune particolari tutele per i consumatori così come previsto dal legislatore nel caso di contratti stipulati a distanza.
Prima di attivare il canale di vendita, è importante tenere conto degli aspetti legali specifici di questo tipo di commercio così come disciplinati dal Dlgs. 185/1999. Tra i quali i più importanti sono:
- OBBLIGO INFORMAZIONE, NEI CONFRONTI DELL'ACQUIRENTE: caratteristiche del bene/servizio, prezzo, modalità di pagamento, garanzie, consegna, validità dell'offerta, etc;
- DIRITTO DI RECESSO: il cliente ha diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza l’obbligo di specificarne il motivo, entro il termine di 10 giorni lavorativi decorrente dal giorno di ricevimento del bene da parte del consumatore o, nel caso di acquisto di un servizio, dal giorno della conclusione del contratto;
- ALTRI OBBLIGHI: Indicazione dell P.IVA nel sito, informativa privacy e le leggi e normative già previste per il commercio tradizionale per la tutela del cliente (Dal 25/05/2018 Regolamento UE 2016/679 -Trattamento circolazione dei dati personali GDPR).
In sostanza, a livello burocratico, avviare un sito di e-commerce è pressoché identico all'apertura di un negozio tradizionale.